|
La
determinazione del saggio di capitalizzazione fa solitamente
riferimento ad un valore medio, ricavato da analisi statistiche su
dati relativi a centri di differenti caratteristiche urbane e
demografiche. Il metodo proposto dall’Orefice prevede un campo di
oscillazione del saggio di capitalizzazione medio in funzione delle
dimensioni del centro abitato:
|
min
|
max
|
Centri
di grande dimensione
|
0,50
%
|
4,50
%
|
Centri
di media dimensione
|
1,50
%
|
5,50
%
|
Centri
di limitata dimensione
|
2,00
%
|
6,00
%
|
Si assumerà come saggio di capitalizzazione medio rm la
media aritmetica fra i valori minimo e massimo riportati in tabella, a
seconda delle dimensioni del centro abitato.
Il saggio di capitalizzazione r si ricava effettuando una serie di
aggiunte o detrazioni derivanti dal giudizio attribuito alle seguenti
caratteristiche:
Caratteristiche
di
localizzazione
|
1) |
Ubicazione
dell’immobile rispetto al centro urbano. Livello dei
collegamenti e del servizio dei trasporti.
|
±
0,22 %
|
2) |
Presenza
di attrezzature collettive a distanza pedonale (scuole,
mercati, edifici pubblici etc.).
|
±
0,28 %
|
3) |
Qualificazione
dell’ambiente esterno. Idoneità insediativa. Previsioni di
peggioramenti o miglioramenti ambientali.
|
±
0,18 %
|
4) |
Livello
di inquinamento ambientale. Presenza di verde pubblico o
privato.
|
±
0,08 %
|
5) |
Disponibilità
di spazi pubblici o privati utilizzabili a parcheggio.
|
±
0,06 %
|
Caratteristiche
di
posizione
|
6) |
Caratteristiche
di panoramicità.
|
±
0,36 %
|
7) |
Caratteristiche
di prospicienza e di luminosità.
|
±
0,20 %
|
8) |
Quota
rispetto al piano stradale.
|
±
0,08 % |
9) |
Dimensioni
subordinarie o superordinarie degli spazi coperti o scoperti.
|
±
0,06 % |
Caratteristiche
tipologiche
|
10) |
Grado
di rifinitura interna ed esterna. Livello tecnologico e di
efficienza degli impianti.
|
±
0,16 % |
11) |
Necessità
di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sicurezza delle
situazioni strutturali.
|
±
0,12 % |
12) |
Età
dell’edificio.
|
±
0,10 % |
Caratteristiche
produttive |
13) |
Possibilità
di dilazioni nei pagamenti (anche per la presenza di mutui
edilizi).
|
±
0,06 % |
14) |
Suscettibilità
di trasformazioni, adattamenti e modifiche di destinazione.
|
±
0,04 % |
Vediamo ora di analizzare in dettaglio le diverse voci.
1)
|
Ubicazione
dell’immobile rispetto al centro urbano. Livello dei
collegamenti e del servizio dei trasporti.
|
±
0,22 %
|
Questo punto va analizzato considerando separatamente le due voci
che lo compongono e alle quali è stata attribuita diversa valenza:
1a)
Ubicazione dell’immobile rispetto al centro urbano.
±
0,15 %
Il valore massimo – 0,15 % è stato assegnato agli immobili
ubicati lungo le vie e le piazze principali della città, facendo
decrescere progressivamente tale coefficiente all’aumentare della
distanza dalle stesse, fino al valore minimo +0,15 %.
Un menù a tendina consentirà dunque di impostare la distanza
dell’immobile da una via o piazza principale:
Distanza
da una via o piazza principale: |
Meno
di 100 metri |
-0,15
% |
Meno
di 250 metri |
-0,10
% |
Meno
di 500 metri |
-0,05
% |
Meno
di 1000 metri |
+0,05
% |
Oltre
i 1000 metri |
+0,15
% |
1b)
Livello dei collegamenti e del servizio dei trasporti.
±
0,07 %
Questa voce è stata poi suddivisa in due sottovoci, distinguendo
fra vie servite e non servite dagli autobus pubblici, secondo lo
schema seguente:
Vie
servite dagli autobus pubblici: |
Presente
una sola linea |
-0,03
% |
Presenti
due o più linee |
-0,07 %
|
Vie
non servite dagli autobus pubblici: |
Linea
assente: fermata entro 100 metri |
-0,02
% |
Linea
assente: fermata entro 500 metri |
+0,02
% |
Linea
assente: fermata oltre i 500 metri |
+0,07
% |
2)
|
Presenza
di attrezzature collettive a distanza pedonale (scuole,
mercati, edifici pubblici etc.).
|
±
0,28 %
|
L’attribuzione del giudizio avviene indicando quali fra le
attrezzature collettive di seguito suggerite sono localizzate nelle
vicinanze dell’immobile oggetto di stima.
Partendo dal giudizio più sfavorevole (+ 0,28 %), corrispondente alla
totale assenza di attrezzature collettive, si ribalta progressivamente
la situazione fino al giudizio più favorevole (-
0,28 %).
-
Scuole
dell'obbligo
-0,05 %
-
Istituti
superiori
-0,05 %
-
Facoltà
universitarie
-0,05 %
-
Mensa
universitaria
-0,03 %
-
Uffici
postali
-0,03 %
-
Impianti
sportivi
-0,03 %
-
Strutture
sanitarie
-0,04 %
-
Luoghi
di culto
-0,03 %
-
Supermercati
-0,04 %
-
Grandi
magazzini -0,03 %
-
Centri
commerciali
-0,03 %
-
Mercato
civico
-0,04 %
-
Locali
di spettacolo
-0,03 %
-
Parcheggi
pubblici
-0,04 %
-
Percorsi
linee CTM
-0,05 %
3)
|
Qualificazione
dell’ambiente esterno. Idoneità insediativa. Previsioni
di peggioramenti o miglioramenti ambientali.
|
±
0,18 %
|
Alle
tre singole voci è stata attribuita la medesima valenza e
l’intervallo è stato suddiviso in tre sotto-intervalli da
±
0,06 %.
Le considerazioni ovviamente non riguardano la singola unità
immobiliare, ma l’intera zona nella quale questa è localizzata.
Sono state così individuate le seguenti 13 zone e, selezionata quella
di appartenenza, il giudizio risulta automaticamente determinato.
Zona
urbana di appartenenza:
|
A)
Is Mirrionis, parte alta
B)
Is Mirrionis, parte bassa
C)
Mulinu Becciu
D)
Via Campania, via Liguria
E)
Via Castiglione, viale Marconi
F)
Via Biasi, via dei Giudicati
G)
San Benedetto ovest
H)
San Benedetto est
I)
Genneruxi
L)
Viale Poetto
M)
Amsicora, via della Pineta
N)
Bonaria
O)
Zona centrale
|
La
tabella seguente riporta il giudizio fornito in modo automatico dal
programma in base alla zona di appartenenza dell’immobile:
Zona
di appartenenza
dell’immobile
|
Qualificazione
ambiente esterno
|
Idoneità
insediativa
|
Previsioni
di pegg./migl. ambientali
|
A)
Is Mirrionis, parte alta
|
Sufficiente
|
Sufficiente
|
Ottimo
|
B)
Is Mirrionis, parte bassa
|
Sufficiente
|
Sufficiente
|
Ottimo
|
C)
Mulinu Becciu
|
Buono
|
Buono
|
Ottimo
|
D)
Via Campania, via Liguria
|
Sufficiente
|
Sufficiente
|
Ottimo
|
E)
Via Castiglione, viale Marconi
|
Buono
|
Buono
|
Ottimo
|
F)
Via Biasi, via dei Giudicati
|
Sufficiente
|
Sufficiente
|
Ottimo
|
G)
San Benedetto ovest
|
Ottimo
|
Buono
|
Sufficiente
|
H)
San Benedetto est
|
Ottimo
|
Buono
|
Sufficiente
|
I)
Genneruxi
|
Ottimo
|
Buono
|
Sufficiente
|
L)
Viale Poetto
|
Ottimo
|
Buono
|
Ottimo
|
M)
Amsicora, via della Pineta
|
Ottimo
|
Buono
|
Sufficiente
|
N)
Bonaria
|
Ottimo
|
Ottimo
|
Buono
|
O)
Zona centrale
|
Ottimo
|
Ottimo
|
Sufficiente
|
I giudizi, relativi alla previsione di peggioramenti o
miglioramenti ambientali, sono stati desunti tenendo conto delle
seguenti considerazioni:
A)
Previsione del piano sulla sistemazione del colle di
Tuvixeddu.
B)
Ultimazione dei lavori di sistemazione del colle San
Michele.
C)
Ultimazione dei lavori di sistemazione del colle San
Michele.
D)
Previsione d’intervento sull’area di Monte Claro.
E)
Benefici sulla viabilità locale conseguenti al
completamento dell’asse mediano di scorrimento.
M)
Previsioni di piano in attuazione sull’area circostante
lo stagno di Molentargius.
N)
Ipotesi di piano sulla sistemazione della zona del
Cimitero Monumentale di Bonaria.
Si
riportano ora le tre voci nelle quali è stato suddiviso il
terzo punto e i coefficienti assegnati ai giudizi espressi
dall’utente:
Qualificazione
dell’ambiente esterno: |
Scarso |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,03
% |
Ottimo |
-0,06
% |
Idoneità
insediativa: |
Scarso |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,03
% |
Ottimo |
-0,06
% |
Previsioni
di miglioramenti ambientali: |
Scarso |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,03
% |
Ottimo |
-0,06
% |
4)
|
Livello
di inquinamento ambientale. Presenza di verde pubblico o
privato.
|
±
0,08 %
|
Anche
in questo caso è stata considerata l’intera zona di appartenenza
dell’immobile e, constatato che l’inquinamento ambientale è
legato soprattutto al livello di inquinamento acustico, i giudizi
risultano inversamente proporzionali alla centralità dell’area.
Per quanto riguarda la presenza di verde pubblico o privato, sono da
intendersi quelle aree la cui fruibilità è estesa all’intera zona
in esame e non il verde condominiale.
Divideremo il punto quattro in due voci aventi la medesima valenza:
Giudizio
sul livello di inquinamento ambientale: |
Scarso |
+0,04
% |
Mediocre |
+0,02
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,02
% |
Ottimo |
-0,04
% |
Giudizio
sulla presenza di verde pubblico: |
Scarso |
+0,04
% |
Mediocre |
+0,02
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,02
% |
Ottimo |
-0,04
% |
5)
|
Disponibilità
di spazi pubblici o privati utilizzabili a parcheggio.
|
±
0,06 %
|
Occorre precisare che il parcheggio privato inteso come pertinenza
dell’unità immobiliare, poiché spesso costituisce autonoma fonte
di reddito, essendo locabile separatamente, non rientra nel computo
della superficie commerciale dell’immobile oggetto di stima.
Nella maggior parte dei casi il valore del coefficiente risulta
inversamente proporzionale alla centralità dell’immobile.
Si è quindi assegnato un giudizio sufficiente nei casi in cui la
possibilità di parcheggio esiste nell’arco dell’intera giornata;
un giudizio mediocre nei casi in cui tale possibilità diminuisca in
alcune fasce orarie, scarso qualora venga a mancare del tutto.
Si assegneranno invece giudizi buoni o ottimi al crescere della
maggiore facilità di parcheggio nelle immediate vicinanze
dell’immobile.
Disponibilità
di spazi utilizzabili a parcheggio: |
Scarsa |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buona |
-0,03
% |
Ottima |
-0,06
% |
6)
|
Caratteristiche
di panoramicità.
|
±
0,36 %
|
La
panoramicità di un immobile è stata valutata attribuendo un giudizio
sufficiente all’aurea mediocritas, e i restanti per raffronto con
questo:
Caratteristiche
di panoramicità: |
Scarsa |
+0,36
% |
Insufficiente |
+0,18
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buona |
-0,18
% |
Ottima |
-0,36
% |
7)
|
Caratteristiche
di prospicienza e di luminosità.
|
±
0,20 %
|
Attribuendo
equipollenti il contributo relativo alla prospicienza e quello
relativo alla luminosità, si è suddiviso l’intervallo in due
sotto-intervalli aventi il medesimo campo di variazione:
Caratteristiche
di prospicienza: |
Scarsa |
+0,10
% |
Insufficiente |
+0,05
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buona |
-0,05
% |
Ottima |
-0,10
% |
Caratteristiche
di luminosità: |
Scarsa |
+0,10
% |
Insufficiente |
+0,05
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buona |
-0,05
% |
Ottima |
-0,10
% |
8)
|
Quota
rispetto al piano stradale.
|
±
0,08 %
|
Sono state individuate le seguenti cinque classi, facendo
corrispondere a ciascuna un preciso coefficiente correttivo:
Quota
rispetto al piano stradale: |
Piano
terra |
+0,08
% |
Primo
piano |
+0,04
% |
Piano
intermedio |
0,00
% |
Ultimo
piano |
-0,04
% |
Piano
attico |
-0,08
% |
9)
|
Dimensioni
subordinarie o superordinarie degli spazi
coperti o scoperti.
|
±
0,06 %
|
Questo coefficiente valuta la superficie complessiva dei locali
accessori quali scantinati, ripostigli, stenditoi, balconi, terrazze e
verande, in funzione della superficie commerciale dell’immobile:
|
Scarso
|
+
0,06 %
|
|
Sufficiente
|
0,00
%
|
|
Ottimo
|
-
0,06 %
|
|
Scarso
|
+
0,06 %
|
|
Buono
|
-
0,03 %
|
10)
|
Grado
di rifinitura interna ed esterna. Livello
tecnologico e di efficienza degli impianti.
|
±
0,16 %
|
L’intervallo di variazione è stato suddiviso in due elementi: un
sotto intervallo variabile fra ±
0,12 % e uno variabile fra ±
0,04 %.
Il primo è stato ulteriormente ripartito in due identiche quantità
secondo lo schema seguente:
Grado
di rifinitura interno: |
Mediocre |
+0,06
% |
Ordinario |
+0,02
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Discreto |
-0,02
% |
Buono |
-0,04
% |
Ottimo |
-0,06
% |
Grado
di rifinitura esterno: |
Mediocre |
+0,06
% |
Ordinario |
+0,02
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Discreto |
-0,02
% |
Buono |
-0,04
% |
Ottimo |
-0,06
% |
Livello
tecnologico degli impianti: |
Scarso |
+0,04
% |
Mediocre |
+0,02
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Discreto |
-0,01
% |
Buono |
-0,03
% |
Ottimo |
-0,04
% |
11)
|
Necessità
di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Sicurezza delle situazioni strutturali.
|
±
0,12 %
|
La suddivisione in tre sottointervalli non è stata ritenuta opportuna
in quanto nessuno degli immobili oggetto di stima presentava problemi
di sicurezza strutturale. Ci si è limitati pertanto a due intervalli
di variazione dipendenti dallo stato di conservazione interno ed
esterno:
Stato
di conservazione interno: |
Scarso |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Discreto |
-0,02
% |
Buono |
-0,04
% |
Ottimo |
-0,06
% |
Stato
di conservazione esterno: |
Scarso |
+0,06
% |
Mediocre |
+0,03
% |
Sufficiente |
0,00
% |
Buono |
-0,03
% |
Ottimo |
-0,06
% |
12)
|
Età
dell’edificio.
|
±
0,10 %
|
Il
coefficiente di vetustà è stato assegnato secondo uno schema analogo
a quello definito dalla legge sull’equo canone, attribuendo il
giudizio massimo (-0,10
%) agli immobili realizzati o ristrutturati totalmente da non più di
cinque anni. Per quelli realizzati o ristrutturati da sei a quindici
anni, si aggiunge + 0,01
con cadenza biennale; con cadenza annuale per età superiore ai sedici
anni.
Sulla base della data corrente e delle date di costruzione o di
ristrutturazione inserite dall’utente, il programma fornisce in
automatico il coefficiente.
13) |
Possibilità
di dilazioni nei pagamenti (anche per la
presenza di mutui edilizi).
|
±
0,06 % |
14) |
Suscettibilità
di trasformazioni, adattamenti e
modifiche di destinazione.
|
±
0,04 % |
Piuttosto che considerare separatamente le due voci, si è optato per
la definizione di un unico coefficiente di produttività secondo lo
schema proposto dal Genio Civile che suddivide gli immobili in sette
categorie:
Superficie
dell’appartamento: |
Fino
a 40 mq |
-0,10
% |
Da
40 a 60 mq |
-0,08
% |
Da
60 a 80 mq |
-0,04
% |
Da
80 a 90 mq |
-0,02
% |
Da
90 a 120 mq |
0,00
% |
Da
120 a 150 mq |
+0,02
% |
Da
150 a 180 mq |
+0,03
% |
Oltre
i 180 mq |
+0,04
% |
Il
procedimento di calcolo del metodo della capitalizzazione dei redditi
prevede, come già descritto nelle pagine precedenti, la
determinazione di un saggio di capitalizzazione medio rm,
funzione delle dimensioni del centro abitato, e l’aggiunta a questo
di una serie di coefficienti, positivi o negativi, dipendenti dalle
caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’immobile.
Si è osservato però che l’applicazione di uno stesso saggio medio
a tutta l’area urbana porta a delle significative differenze fra i
valori di mercato ricavati con il metodo di comparazione diretta a
prezzi di mercato e quello per capitalizzazione dei redditi ad affitto
corrente di mercato.
Poiché tali differenze non sono risultate saltuarie ed uniformemente
distribuite su tutto il mercato ma più frequenti in specifiche aree
omogenee dello stesso, si è valutata l’ipotesi della coesistenza,
nell’area urbana di Cagliari, di differenti valori medi rm
del saggio di capitalizzazione.
Questi ultimi sono stati valutati calcolando, per ogni immobile
stimato, differenti valori di mercato, mediante il metodo della
capitalizzazione dei redditi, facendo variare il saggio medio di
capitalizzazione rm; confrontando infine tali valori con
quello derivante dall’applicazione del metodo di stima per
comparazione diretta, si è assunto quello che presentava lo scarto
minore da quest’ultimo.
Il saggio di capitalizzazione medio rm da utilizzare sarà
pertanto quello che rende minima la differenza fra i valori di mercato
desunti per comparazione diretta e indiretta.
Nelle due aree relative al quartiere di San Benedetto non è stato
possibile definire un unico saggio di capitalizzazione medio rm,
per cui è stato fornito un intervallo di variazione il cui valore
intermedio è stato assunto per il calcolo del valore di mercato.
La tabella seguente riporta i saggi di capitalizzazione medi rm
per le diverse zone nelle quali è stato suddiviso il mercato
cagliaritano.
Zona
di appartenenza
dell’immobile
|
Saggio
di capitalizzazione medio rm
|
A)
Is Mirrionis, parte alta
|
3,75
%
|
B)
Is Mirrionis, parte bassa
|
4,00
%
|
C)
Mulinu Becciu
|
3,00
%
|
D)
Via Campania, via Liguria
|
3,50
%
|
E)
Via Castiglione, viale Marconi
|
3,00
%
|
F)
Via Biasi, via dei Giudicati
|
3,00
%
|
G)
San Benedetto ovest
|
3,25
% ¸
3,75 %
|
H)
San Benedetto est
|
3,00
% ¸
3,50 %
|
I)
Genneruxi
|
2,75
%
|
L)
Viale Poetto
|
2,75
%
|
M)
Amsicora, via della Pineta
|
2,75
%
|
N)
Bonaria
|
3,00
%
|
O)
Zona centrale
|
3,50
%
|
|