Organizzazione e gestione
del progetto La
creazione del sistema integrato sopra richiamato, necessita di un rigoroso
approccio organizzativo per garantire: -
lo stretto collegamento
con l’Amministrazione comunale e con quella regionale dell’Assessorato
competente che ha promosso l’iniziativa delle sette città regie; -
la verifica della rispondenza fra risultati raggiunti ed obiettivi; -
il monitoraggio dei risultati raggiunti e la valutazione di eventuali
scostamenti; -
la comunicazione all’interno del team di progetto nel suo
complesso; soluzioni
adeguate a gestire situazioni di criticità operativa nel corso dello
svolgimento del progetto. ORGANIZZAZIONE
E PROFILI PROFESSIONALI
Il
soggetto cui sarà affidata la realizzazione dell’intervento (mediante
appalto-concorso – vedi sezione successiva), pertanto, dovrà assicurare
una corretta gestione dell’intero progetto. A
tal fine si dovrà prevedere, come condizione per l’aggiudicazione, che la
guida del progetto sia affidata ad un Comitato
Tecnico di Coordinamento composto da un Project Manager, da un
Responsabile Interno dell’Amministrazione comunale committente (che lo
presiede) ed eventualmente da uno o più esperti individuati dal
Committente. Pertanto,
chi si aggiudicherà l’appalto concorso dovrà individuare un Responsabile
del Progetto (Project Manager). Intorno al Project Manager dovrà essere
costruita una squadra degli operatori di progetto con la individuazione per
ogni azione prevista di un responsabile operativo delle attività (Task
Manager); i Task manager riportano al Project Manager secondo una logica
gerarchica. il
Project Manager, sarà il referente del Committente per l’intera durata
del progetto; costituirà l’interfaccia tra i team di lavoro e il
personale del Committente ed eventuali soggetti terzi direttamente o
indirettamente coinvolti nelle attività; sarà di sua competenza il
coordinamento, il controllo, il monitoraggio dell’avanzamento lavori e la
segnalazione al Comitato Coordinamento Tecnico di eventuali imprevisti. Da
parte del Committente verrà identificato un Responsabile Interno, che farà
da interfaccia tra il team di lavoro dell’aggiudicatario ed il personale
interno, direttamente o indirettamente coinvolto durante il corso delle
attività. Data
la configurazione organizzativa sopra delineata, il soggetto aggiudicatario
dell’appalto concorso dovrà assicurare la partecipazione al progetto
delle seguenti figure professionali: un Project Manager; un task manager per ciascuna della azioni progettuali previste con specifiche competenze ed esperienze superiori a 5 anni; un Esperto senior (esperienza superiore a 5 anni) area storico-documentale; un Esperto senior (esperienza superiore a 5 anni) – area tecnologie informatiche, telematiche, multimediali e di realtà virtuale; un Esperto senior (esperienza superiore a 5 anni) – area organizzativa e gestionale; un Esperto senior area marketing e comunicazione (esperienza superiore a 5 anni). Di
seguito per ogni figura professionale sono indicati ruolo e compiti. Project
manager:
Apporta la sua esperienza di gestione di progetti complessi e
multidisciplinari e la conoscenza del vissuto del settore, mutuando dal
contesto specifico, le azioni ipotizzate. Queste le responsabilità
specifiche: definire e curare le metodologie e gli strumenti operativi;
monitorare internamente l’avanzamento del progetto coordinandosi con i
responsabili delle singole aree di lavoro; garantire il coordinamento e la
qualità del servizio fornito verso il committente; garantire il
monitoraggio periodico (SAL). Task
manager: Sono responsabili dello sviluppo delle attività delle sezioni
affidate. Esperto
senior area storico- documentale: È responsabile dell’aderenza fra
impostazione progettuale e le diverse azioni del progetto; si coordina con i
diversi task manager e con il Project manager che lo può coinvolgere negli
incontri con il Comitato di Coordinamento Tecnico; garantisce la coerenza
scientifica del progetto. Esperto
senior area tecnologica, multimedialità e realtà virtuale: È
responsabile delle scelte tecnologiche e della loro implementazione. Esperto
senior area marketing e comunicazione: E’ responsabile della corretta
impostazione metodologica di tutte le attività di comunicazione e di
relazioni esterne. Esperto
senior area organizzativa e gestionale:
E’ responsabile dell’impostazione organizzativa e gestionale del Centro
e delle verifiche di funzionalità e qualità dei sistemi informativi e
procedurali previsti. GESTIONE
DEL PROGETTO
Per
una puntuale gestione progettuale si propongono i seguenti aspetti chiave
che dovranno essere rispettati dal soggetto aggiudicatario dell’appalto
concorso: 1.
Piano operativo Il
progetto dovrà essere gestito tramite un Piano Operativo al fine di
recepire ulteriori input del Committente e di considerare gli aspetti
operativi (interfacce con la struttura organizzativa della Regione,
disponibilità di dati ed analisi realizzate). Il Piano Operativo, condiviso con il Committente, conterrà tutti gli elementi necessari al controllo di avanzamento del progetto (fasi, tempi, responsabilità, prodotti e servizi da rilasciare). Eventuali
modifiche o aggiustamenti (necessari a garantire il raggiungimento degli
obiettivi a fronte di particolari esigenze od evoluzioni inattese del
contesto) saranno subordinati ad approvazione del Comitato Tecnico di
Coordinamento. Il
Piano Operativo, costituisce il principale riferimento per la conduzione e
la verifica dell’avanzamento del progetto. Al
fine di gestire l’attività quotidiana dovrà essere sviluppata,
internamente al team di progetto, una pianificazione di dettaglio. In
particolare dovrà essere definito l’impegno della risorse, il tempo che
le stesse dovranno dedicare alle attività ed i contenuti specifici degli
output da produrre. La
potenziale complessità del progetto potrà richiedere l’utilizzo di
tecniche e strumenti tipici del Project Management (WBS – Work Breakdown
Structure, diagrammi di GANTT e PERT, …), tramite cui sarà possibile
pianificare prima e monitorare in seguito ogni aspetto (attività, tempi,
risorse, …) del progetto. Dovranno
essere pianificate con il Committente le milestones del Piano Operativo, che
coincideranno con la consegna dei prodotti intermedi del lavoro svolto e con
momenti topici dell’attività di progetto. In tali occasioni i partecipanti al progetto si riuniranno fisicamente a Iglesias con il Committente per la presentazione delle evidenze emerse dalle analisi, per la discussione delle alternative individuate e per la validazione dei risultati intermedi conseguiti. In corrispondenza delle milestones concordate con il Committente, e comunque almeno trimestralmente, il Project Manager dovrà provvedere ad elaborare una relazione di Stato Avanzamento Lavori (SAL). Qualora necessario sarà sviluppata una revisione del Piano Operativo che verrà sottoposta all’approvazione del Committente. La relazione di Stato Avanzamento Lavori dovrà essere articolata secondo il seguente schema: Sintesi Direzionale – Breve sintesi degli elementi rilevanti; Piano Operativo in formato di Gantt – Piano dell’intervento in termini di fasi, tempi e risorse e relativo avanzamento; Elenco prodotti consegnati e risultati conseguiti; Criticità e problematiche incontrate o prevedibili; Azioni correttive e preventive da porre in atto; Pianificazione a breve delle attività per il periodo successivo; Eventuali proposte di ri-pianificazione I
documenti ed i modelli sviluppati saranno trasferiti al Committente in modo
che possano essere usati anche successivamente come strumenti di supporto
alle decisioni. Quanto prodotto dal team di progetto seguirà un processo
strutturato al fine di garantire il valore, l’attendibilità,
l’omogeneità é la qualità delle informazioni contenute. Il
Committente potrà disporre delle conoscenze acquisite e generate nel corso
del progetto al fine di impiegarle in eventuali ulteriori sviluppi. Al termine del progetto, ed eventualmente al termine di ogni fase o di attività rilevante il team di lavoro svolgerà una presentazione al Committente in cui verranno evidenziate le attività svolte ed i principali elementi emersi. Nel
corso della presentazione finale il Committente dovrà essere messo in grado
di disporre degli strumenti, delle tecniche e delle conoscenze acquisite e
generate nel corso del progetto al fine di impiegarle e trasferirle
“chiavi in mano” al soggetto cui sarà affidata la gestione operativa
del Centro a regime. Il documento conclusivo conterrà: Sintesi Direzionale – Raffronto tra preventivo e consuntivo in termini di rispetto dei tempi ed impiego di risorse; Obiettivi conseguiti, deliverables e risultati raggiunti; Criticità e problematiche incontrate; Valutazione generale del progetto; Valutazione generale circa l’efficacia delle soluzioni proposte rispetto alla autosostenibilità e le modalità di rilascio del sistema progettato e implementato; Manuale operativo per la gestione. Il
Project Manager sarà il responsabile della rendicontazione
dell’intervento in termini di risultati conseguiti, rispetto dei piani e
risorse spese e della stesura della Relazione Finale. SOSTENIBILITÀ
AMMINISTRATIVA
Per
l’attuazione del progetto sotto il profilo amministrativo, si prevede di
distinguere la stessa in due fasi: Fase
1 - riguardante la sola azione A
- ricerca, inventariazione, catalogazione e selezione, a fini divulgativi,
delle basi di dati riguardanti l’intera realtà territoriale del Comune di
Iglesias nelle sue diverse componenti culturali, mediante trattativa privata
della pianificazione e della attuazione degli interventi previsti; Fase
2 – riguardante le azioni B, C,
D ed E: -
Azione
B - Acquisizione e archiviazione dei dati in formato digitale -
Azione
C - Progettazione e realizzazione dei diversi servizi per la
promozione: -
Realizzazione della mostra “Ambiente e cultura ad Iglesias “Città
Regia” -
Realizzazione del portale “Iglesias Città Regia”
e del sito web per la gestione in rete del Centro di Documentazione -
Realizzazione di prodotti editoriali a stampa -
Realizzazione di prodotti editoriali su supporto informatico -
Realizzazione di cartellonistica segnaletica e informativa -
Azione
D - Fornitura ed installazione di hardware e software Azione E – Sperimentazione degli assetti organizzativi e procedurali. Con
riferimento alla fase 2 si
prevede di procedere all’aggiudicazione dei servizi richiesti mediante
appalto-concorso ai sensi del Decreto Legislativo 17 marzo 1995 n. 157. L’aggiudicazione dovrà essere effettuata con le modalità di cui all’art. 23 comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 17 marzo 1995 n. 157, sulla base dei seguenti elementi di valutazione: ammontare dell’offerta economica; concezione del sistema integrato e rispondenza dello stesso alle esigenze di promozione, sensibilizzazione, formazione, informazione e divulgazione nell’ambito delle finalità del progetto delle sette città regie; strategia dei mezzi e qualificazione del personale; tempi di realizzazione. |
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