Relazione
illustrativa
Il Mattatoio Comunale di Iglesias è localizzato ad Est del centro storico,
lungo la strada che collega la città con la vicina Villamassargia.
Sorto
presumibilmente intorno ai primi decenni del secolo scorso in un'area
esterna all'abitato, attualmente, con l'espansione della città lungo l'asse
Est Iglesias-Villamassargia, è localizzato in posizione 'intermedia tra il
centro cittadino e la popolosa periferia di Serra Perdona.
Nell'archivio
storico comunale è stata rinvenuta una planimetria risalente
presumibilmente al 1915 con allegato un capitolato d'appalto: le
disposizioni degli ambienti e le misure corrispondono al fabbricato
esistente, ad eccezione del corpo centrale e di alcune lievi differenze.
Il
fabbricato interessa una superficie pari a mq. 3.736, oltre ad un'area di
pertinenza sui lati Est-Nord-Ovest; sul lato Sud confina con la Via
Crocifisso.
Il
complesso è composto da diversi corpi di fabbrica che si articolano lungo i
quattro lati perimetrali per una superficie coperta pari a mq. 1.188, con
una corte interna al centro della quale sorge l'edificio di recente
costruzione (anno 1984/86) pari a mq. 603 e nel quale si svolge l'attività
di macellazione.
Pur
occupando una superficie coperta complessiva di mq. 1788, i locali agibili
sono in numero esiguo in quanto la mancanza di manutenzione ha determinato
un degrado generale delle strutture ed in particolar modo delle coperture,
che risultano in parte crollate o con infiltrazioni d’acqua piovana.
Il
corpo di fabbrica localizzato lungo la via Crocifisso era originariamente
destinato ai vari uffici ed all’alloggio del custode: realizzato con
murature in pietra intonacata sia all’interno che all’esterno, infissi
in legno e davanzale in marmo di Carrara, pavimenti, copertura con struttura
portante in legno e sovrastante manto di copertura in tegole marsigliesi su
listelli di legno, controsoffittatura degli ambienti con struttura portante
realizzata con travi di legno.
I
corpi di fabbrica localizzati lungo i lati Est ed Ovest erano destinati
principalmente a logge per il ricovero del bestiame: realizzati con
struttura portante costituita da travi e pilastri in cemento armato e
sovrastante manto di copertura in tegole marsigliesi su travi e listelli di
legno.
Il corpo
di fabbricato localizzato a Nord era destinato a stalle e magazzini:
realizzato in parte con murature in pietra intonacata sia all'interno che
all'esterno, ed in parte con struttura portante costituita da travi e
pilastri in cemento armato, infissi in legno, copertura con struttura
portante in legno e sovrastante manto di copertura in tegole marsigliesi su
listelli di legno.
Il
corpo centrale, edificato presumibilmente in seguito alla demolizione di un
corpo centrale originario, è interamente destinato alla macellazione ed è
costituito da una struttura portante prefabbricata in cemento armato,
copertura con lastre in lamiera grecata, tamponatura in blocchetti di cls
intonacati sia all'interno che all'esterno, pavimentazione, infissi, ecc.
Nonostante
la destinazione di tipo produttivo, l'edificio denota una notevole perizia
costruttiva, rilevabile sia dalla buona tecnica edificatoria che dalla
regolarità dimensionale dei vari ambienti, ed uno stile architettonico
pregevole sia per la partizione prospettica che per i particolari
ornamentali.
Relazione
Tecnica
Da
una prima analisi del fabbricato si può notare come nell'insieme l'edificio
presenta un degrado dovuto a diversi fattori.
Il
più evidente è quello legato alla fatiscenza dei tetti e del sistema di
raccolta delle acque meteoriche che hanno determinato il crollo di tratti di
copertura ed infiltrazioni d'acqua nelle murature.
Alcuni
tratti di copertura sono stati interamente demoliti (lato est) o sostituiti
con l'impiego, di lastre in cemento amianto. Le strutture portanti in
cemento armato presentano un degrado generale, in alcuni casi anche
particolarmente grave. Tracce di umidità sono presenti in diversi punti a
causa del deterioramento o del crollo dei canali di gronda e dei pluviali.
Si possono inoltre riscontrare alcune lesioni nelle murature, che peraltro
non sembrano passanti, ma causate più da una mancata manutenzione degli
intonaci unitamente alle infiltrazioni d'acqua dai tetti.
E'
evidente come la vastità del fabbricato e la mancata manutenzione nel tempo
fa si che si renda necessario un intervento mirato principalmente ad
arrestare il processo di degrado con il recupero dei vecchi fabbricati,
mentre l'unico intervento necessario sul corpo centrale riquarda la
rimozione delle coperture in cemento amianto delle logge di ricovero del
bestiame.
L'intervento
progettuale in oggetto prevede, relativamente al vecchio impianto edilizio,
i seguenti interventi:
-
Rimozione
e smaltimento delle coperture in cemento amianto;
-
Demolizione
di tutte le superfetazioni, realizzate con muratura in blocchi di cls;
-
Rimozione
e smaltimento dell'inceneritore esistente (fuori norma);
-
Demolizione
di tutte le coperture, compresa la struttura portante, sia in legno che in
ferro, l'orditura principale e secondaria, il manto di tegole; in fase di
demolizione verranno recuperate le tegole integre per il riutilizzo
successivo;
-
Rimozione
degli infissi in legno effettuata con particolare cura e attenzione per la
eventuale riutilizzazione degli stessi;
-
Demolizione
a tratti saltuari degli intonaci fatiscenti eseguita esclusivamente previa
autorizzazione dalla D.L. che valuterà la consistenza dell'intonaco
esistente;
-
Consolidamento
del cemento armato degradato con intervento di riparazione della struttura
portante in calcestruzzo ammalorato anche in modo grave consistente nel
ripristino della continuità strutturale e nella ricostruzione della
superficie originale;
-
Rifacimento
degli intonaci mancanti o demoliti precedentemente eseguito con malta
premiscelata a base di calce eminentemente idraulica naturale;
-
Ripresa
degli intonaci di buona consistenza eseguita con l'impiego di malta
premiscelata a base di calce idraulica naturale;
-
Tinteggiatura
delle parti intonacate con pittura a base di grassello di calce;
-
Rifacimento
di tutte le coperture con solaio di copertura costituito da una struttura
portante principale e secondaria in legno di castagno di lo qualità,
piallato e squadrato su tutti i lati, e da un tavolato in abete sovrastante.
Ove necessario, sono state previste capriate a sostegno del solaio di
copertura in legno. Coibentazione termica delle coperture eseguita mediante
doppio strato di pannelli di materiale isolante in polistirene espanso.
-
Manutenzione
degli infissi in legno recuperabili con la revisione di tutte le parti
portanti dell'infisso;
-
Rifacimento
degli infissi mancanti o irrecuperabili utilizzando la stessa tipologia ed
essenza (pitch pine) di quelli esistenti;
-
Recupero
e manutenzione dei cancelli in ferro a due ante di ingresso al mattatoio.
-
Smontaggio,
asportazione delle lamiere di tamponatura esistenti e sostituzione con nuove
lamiere di eguale spessore
-
Idonea
manutenzione di tutti i manufatti in ferro quali: lunette di sopraluce dei
portoni su Via Crocifisso, inferriate di protezione delle finestre sui
prospetti Nord e Est, ringhiere e cancellate di chiusura dei loggiati
interni, da eseguirsi mediante smontaggio, asportazione e sostituzione
mediante taglio, saldatura e successiva molatura di tutte le parti
danneggiate, sabbiatura,
-
Rifacimento
in lamiera zincata preossidata di tutti i canali di gronda e dei pluviali,
con terminali in ghisa;
-
Revisione
generale e restauro del cornicione
-
Risanamento
statico di lesioni o fessurazioni
-
Rifacimento
dei servizi igienici
-
Opere
varie di finitura
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