La
rotatoria
o rotonda
o rondò alla
francese, è un tipo di intersezione a raso (cioè senza cavalcavia) fra due
o più strade. Assolve alla funzione di moderazione e snellimento del
traffico. Esistono
diverse tipologie di rotatorie. Le più grandi sono quelle utlizzate per
intersezioni autostradali, con anche quattro corsie, con la possibile
presenza di semafori per regolari i picchi di traffico. Di norma esse
possiedono un elemento centrale stabile attorno al quale le autovetture sono
costrette a ruotare in unico senso di marcia; nel caso delle cosiddette
“mini roundabouts” l’elemento centrale può anche essere costituito da
una traccia circolare pitturata sulla superficie stradale. Per
fare un po’ di storia delle rotatorie, appare incerto il primato fra la
moderna rotatoria realizzata a New York (USA) nel 1904, e la sistemazione
del rond-point
dell’Etoile di Parigi ad opera dell’architetto Enard, che istituiva il
senso unico all’interno dell'anello. L’uso
generalizzato di questo tipo di intersezione stradale ha origine, negli anni
'60, nella ingegnerizzazione britannica delle isole spartitraffico
circolari, finalizzata a risolvere la scarsa capacità di smaltire forti
flussi di traffico ed i problemi di sicurezza stradale ad essi legati. Nel
1966 la Gran Bretagna generalizza la norma della precedenza ai veicoli che
impegnano la rotatoria, mentre la Francia fa propria la regola nel 1983. Da
allora la rotatoria, con obbligo di precedenza non convenzionale (a sinistra
anziché a destra), si diffonde rapidamente in tutta l’Europa occidentale. Parecchi
sono i benefici al traffico ed alla sicurezza dovuti all’introduzione
delle rotatorie. Contrariamente alle vecchie isole spartitraffico circolari,
come già detto, la nuova rotatoria funziona, con un controllo del flusso
che avviene semplicemente dando la precedenza ai veicoli che hanno impegnato
l’anello. Il
confronto fra un incrocio con semaforo, o una rotonda di tipo tradizionale
con precedenza a destra e la rotatoria con precedenza ai veicoli che la
percorrono presenta indubbi vantaggi:
La
diversa attribuzione della precedenza consente inoltre di ridurre
notevolmente il diametro di ingombro complessivo, con importanti ricadute
sull’uso del territorio. Tuttavia la necessità di anelli con diametro
esterno di almeno 24-30 metri ne limita l’inserimento in ambito urbano già
edificato. Non
mancano comunque anche alcuni aspetti problematici. La rotatoria presuppone
per sua stessa natura e concezione la pariteticità delle strade che
collega, e pertanto risulta impossibile la gerarchizzazione di strade di
importanza e portata di traffico fortemente diferenziate, e o la
discriminazione nelle precedenze fra mezzi pubblici e mezzi privati Tuttavia,
non vi è dubbio che le nuove
rotatorie sono assai più sicure delle isole circolari spartitraffico e
degli incroci tradizionali governati da semafori: come appurato da diversi
rilevamenti effettuati da diversi ricercatori, in diversi stati che hanno
paragonato l'incidentalità nelle rotatorie con l'incidentalità degli
incroci da queste rimpiazzate si è rilevato un decremento del 40% di
collisioni fra veicoli, dell’80% di danni alle persone e del 90% di danni
gravi e mortali Un
rapporto pubblicato negli Stati Uniti nel 2001 ha dimostrato come le moderne
rotatorie (chiamate “Modern Roundabout” in inglese per distinguerle dai
“Traffic Circle” tradizionali) stanno diventando sempre più comuni pure
sulle strade americane, riducendo di circa il 90% il numero degli incidenti
mortali agli incroci, così contribuendo gli automobilisti ad abbandonare il
proprio scetticismo nei confronti delle moderne rotatorie stradali. Lo
studio ha riguardato 24 intersezioni che sono state trasformate in rotatoria
del modello “precedenza all’anello”. Sulle rotatorie i veicoli
circolano a senso unico su un anello costruito intorno all’isola centrale
sistemata in genere con trattamento paesistico. Le moderne rotatorie,
diversamente da quelle tradizionali non hanno semafori. Con questo sistema,
le infrazioni al Codice su una rotatoria possono avere come risultato dei
paraurti ammaccati, mentre le infrazioni al Codice su una strada con Stop o
con semaforo spesso si trasformano in tragedie. Insomma,
si è dimostrato che con le rotatorie si possono evitare migliaia di
incidenti e feriti. Ci sono stati 38 incidenti in meno sulle rotatorie
studiate, stando ai risultati del rapporto. Gli incidenti con feriti e danni
materiali sono diminuiti del 76%; quelli con feriti gravi e con morti sono
diminuiti dell’89%. Negli
Stati Uniti d’America sono state costruite circa 300 rotatorie negli
ultimi 10 anni. “Stanno prendendo piede lentamente”, ha detto Mike
Niederhauser, un ingegnere dei trasporti dello Stato del Maryland.
“All’inizio gli automobilisti protestavano, pensando che anche se le
rotatorie sono popolari in Europa non necessariamente esse avrebbero
funzionato in America”. Quando
i responsabili cittadini avevano proposto una rotatoria a University Place,
a Washington, Laurie Annah, una abitante del quartiere, era rimasta
scettica. Ma si è ricreduta. “Non sembra che ci siano gli inconvenienti
ed il rumore che pensavo ci sarebbero stati” ha detto Annah.
“Semplicemente ti fa rallentare. Si può vedere che funziona”. I
ricercatori dell’Università del Maine e del Politecnico di Toronto autori
del rapporto hanno studiato rotatorie sia a una sola corsia che a più
corsie in California, Colorado, Florida, Kansas, Maine, Maryland, South
Carolina e Vermont. Quattro
di queste intersezioni erano gestite prima con semafori; 20 con segnali di
Stop. I ricercatori hanno scoperto che i veicoli entrano sulle intersezioni
tradizionali a quasi 50 km/h, mentre hanno quasi la metà della velocità
sulle rotatorie. Lo studio ha calcolato che, sulle intersezioni controllate
con semafori e segnali di Stop, ci sono circa 700.000 incidenti con feriti
all’anno in America, che causano circa 1,3 milioni di dollari di danni.
“La realizzazione diffusa di rotatorie può produrre degli effetti
sostanziali per la riduzione dei feriti e dei danni patrimoniali”, hanno
scritto i ricercatori sul saggio pubblicato sul numero di Aprile di American
Journal of Public Health. Le
caratteristiche di progetto eliminano la svolta a sinistra, una delle
principali cause di incidenti, e i tamponamenti causati dagli automobilisti
che si fermano bruscamente con il semaforo giallo. Sono anche eliminati gli
incidenti causati dagli automobilisti che compiono una svolta a destra
intersecando una corrente di traffico veloce. Lo
studio ha poi dimostrato che un impianto semaforico costa circa 150.000
dollari, anche se qualcun altro ha dichiarato che un impianto semaforico ha
un costo inferiore di 75.000-85.000 dollari. Una rotatoria costa invece tra
i 50.000 e i 400.000 dollari ed ha spese di manutenzione assolutamente
inferiori, facendo risparmiare i soldi per l’energia e la manutenzione
degli incroci con semafori Inoltre,
anche esteticamente le rotatorie hanno i loro pregi. Invece di avere una
brutta enorme distesa di asfalto e semafori, spesso le rotatorie si
presentano come area verde trattata paesisticamente e in qualche caso
arricchita di fontane e composizioni con gruppi di rocce. Anche
in Italia non mancano i casi di una felice realizzazione delle rotonde.
Esemplare il caso della città romagnola di Cattolica, dove tutti i semafori
e gli incroci sono stati sostituiti con rotonde, diminuendo di oltre un
terzo gli incidenti stradali ed abbattendo sensibilmente l’inquinamento,
grazie ad un flusso di traffico più regolare, privo delle partenze e degli
arresti a cui costringe un semaforo. |
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